sabato 23 aprile 2011

Recensione "Il Principe Vampiro. Desiderio" di Christine Feehan

 Il Principe Vampiro 
di Christine Feehan
(Dark Series #2)

La Trama

In fuga sulle remote montagne dei Carpazi, la dottoressa Shea O’Halloran si imbatte in una grotta segreta. All’interno giace un uomo ferito, consumato dalla rabbia e dalla disperazione. La sua anima trema: Shea ha già visto in sogno quest’uomo, torturato e bruciato vivo. E in sogno le parlava di un tormento infinito, di una fame insaziabile, di oscuri desideri. Decide di prendersi cura di lui e a poco a poco, negli occhi brucianti di passione di quell’uomo dal cuore gelido, riconosce l’amato che ha fatto parte della sua vita. Ma è successo tanto tempo fa. Sono passati anni, secoli, forse millenni. Chi è quest’uomo misterioso? Lei è la sua guaritrice o la sua preda? La sua compagna o la sua vittima? Il suo fascino la porterà alla pazzia o alla scoperta dell’unico, vero amore?


La mia opinione

Chi sono questi Carpaziani? Una razza molto longeva (migliaia di anni per intendersi) e antica dotata di particolari poteri. Possono cambiare forma, spostarsi in modo rapido e sono dotati di poteri psichici.
Spesso comunicano tra di loro telepaticamente, si nutrono di sangue ma non uccidono gli umani, anzi vivono in mezzo a loro. Sono creature paragonabili ai vampiri ma vampiri non sono… però possono diventarlo… e qui si scopre il punto debole della loro razza… se non trovano la propria compagna per la vita rischiano di impazzire e trasformarsi in spietati vampiri. Ma trovare la propria compagna non è così facile… purtroppo le donne Carpaziane sono molto rare, l’ultima bambina è nata 500 anni prima e i maschi spesso muoiono dopo pochi anni di vita. Nel primo capitolo, “Attrazione Fatale”, si scopre però che i Carpaziani hanno una speranza poiché pare che alcune donne umane dotate di poteri psichici possano diventare le loro compagne e generare figlie femmine. Questo è il caso di Mikhail e Raven, i protagonisti del primo libro che saranno ben presenti anche nel secondo. 

In “Desiderio” i protagonisti principali sono il carpaziano Jacques, il fratello di Mikhail creduto morto e restato sepolto per anni e Shea, umana (per metà…) e medico chirurgo di professione, che crede di aver ereditato dal padre mai conosciuto una malattia del sangue che la costringe a continue trasfusioni e a non esporsi al sole… Ma la nostra “piccola donna  dai capelli rossi” (come spesso la chiama Jacques) scoprirà che non è esattamente una malattia la sua e si ritroverà catapultata nel mondo dei Carpaziani, che inizialmente faticherà ad accettare… 

Jacques precedentemente catturato e sepolto per 7 anni da cacciatori  riesce  a instaurare una connessione mentale con Shea che si trova dall’altra parte dell’oceano. La ragazza decide di partire alla volta dei Carpazi con la speranza di trovare anche informazioni sulla sua malattia e si sente spinta fino al luogo della sepoltura di Jacques. La ragazza lo libera ed è subito evidente quanto lui sia arrabbiato, sconvolto e ferito. E senza memoria. 
Dopo il loro incontro nulla sarà più come prima, Shea dovrà fare i conti con una razza di cui non conosceva l’esistenza e si troverà coinvolta in quel nuovo mondo per lei, una scienziata, inconcepibile. Inutile dire che tra i due scoppierà la passione… e che durante il percorso di accettazione di questa nuova realtà qualcuno proverà a uccidere i nostri carpaziani, compreso un traditore della loro stessa razza… (chi sarà una sorpresa…)
Nel libro oltre ai già citati Mikhail e Raven saranno presenti anche Byron e Gregori, il guaritore del quale personalmente non vedo l’ora di leggere la storia… in questo libro infatti si capirà chiaramente chi sarà la sua compagna della vita… 

Se il primo libro vi era piaciuto, questo vi coinvolgerà ancora di più! 
Se invece non avevate particolarmente amato il primo, che era diciamo di introduzione al mondo dei Carpaziani date una possibilità a questo secondo libro, a mio avviso migliore del precedente! 

Aspettando il libro su Gregori (che se non sbaglio dovrebbe essere il 5° della serie) vi auguro una buona lettura! 

Voto: ★★★★

domenica 3 aprile 2011

Recensione "Soulless" di Gail Carriger


Soulless
di Gail Carriger
 (The Parasol Protectorate books #1)

La Trama
Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e lupi mannari hanno imparato a convivere, ma questo non vuol dire che l’esistenza della giovane Alexia Tarabotti non sia piena di problemi. In nanzitutto non ha un’anima, un bello svantaggio se si vuole trovare marito. Suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l’aggredi sce – uno sgarbo imperdonabile all’etichetta – e lei lo uccide con il suo inseparabile ombrellino parasole, le cose sembrano davvero precipitare: la regina Vittoria in persona manda l’inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma non è finita: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ri tenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l’impermeabilità ai poteri soprannaturali di cui gode essendo senza anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Senz’anima incrocia paranormal romance e romanzo vittoriano, steampunk e storie di vampiri. Londra non è mai stata così divertente.

La mia opinione

Soulless è lo scoppiettante libro d'esordio di Gail Carriger, primo della saga 

The Parasol Protectorate books. Si tratta di un mix di historical urban fantasycommedia ironica, romance e steampunk (per chi non lo sapesse 
lo steampunk è un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana).

La nostra protagonista è l'eccentrica zitella Miss Alexia Tarabotti, per metà inglese e per metà di origine italiana, capelli neri, naso prominente e carnagione scura. Donna dalla personalità molto forte. Non si sposta mai, o quasi, senza l'inseparabile parasole e segno particolare... è nata senz'anima.

Lui è Lord Conall Maccon, barone di Woolsey, licantropo Alfa di Londra, uomo rude di origine scozzese. Responsabile dei rapporti tra naturali e soprannaturali di Londra e dintorni.

Vampiri, licantropi, fantasmi, automi, preternaturali... sono tutte creature riconosciute. Vivono tutti nelle Londra Vittoriana e sanno l'uno dell'esistenza dell'altro. 
A controllare tutto c'è il Prin che si occupa di registrare le nascite soprannaturali.

La storia ha inizio con lo spiacevole incontro di Miss Alexia e un vampiro che tenta di attaccarsi al suo collo nella biblioteca di casa Snodgrove dove lei era sgattaiolata in attesa di trovare un tramezzino (in più occasioni la nostra protagonista si dimostrerà particolarmente golosa). Essendo lei una senz'anima, ovvero una preternaturale capace di annullare i poteri delle creature soprannaturali riesce nell'impresa di ucciderlo grazie al suo inseparabile parasole "rinforzato". 
Da lì prenderà il via la storia, Alexia si troverà coinvolta in una serie di eventi più complessi ma non sarà da sola. Con lei l'affascinante e brusco Lord Maccon, lo stravagante ed effeminato amico vampiro Lord Akeldama, il professor Lyall cortese e distinto assistente e Beta di Lord Maccon e la migliore amica Miss Ivy Hisselpenny anche lei ancora zitella.

Soulless mi ha davvero conquistata, molto ironico e scorrevole. Si legge tutto d'un fiato.
I personaggi sono tutti molto particolari e originali. 
Se avete amato "Orgoglio e Pregiudizio" sono sicura che ne sarete conquistati.
Devo sinceramente ringraziare la casa editrice, Dalai editore, per aver portato in Italia questa saga e questo genere letterario che ho veramente molto apprezzato. 
Inoltre sono felicissima della scelta di mantenere le stesse cover dell'originale. 

Voto: ★★★★ e 1/2