venerdì 27 novembre 2015

Recensione Of Triton di Anna Banks (The Syrena Legacy #2)

Of Triton 
di Anna Banks 
(The Syrena Legacy #2)


La Trama
Emma ha appena saputo che sua madre è una principessa di Poseidone scomparsa da molto tempo e ora affronta una crisi d’identità: come Ibrido, è considerata un fenomeno da baraccone nel mondo degli umani e un abominio nel regno dei Syrena. La legge dei Syrena stabilisce che tutti gli Ibridi siano condannati a morte. Come se non fosse già abbastanza, la ricomparsa di sua madre tra i Syrena mette uno contro l’altro i due regni – Poseidone e Tritone. Emma è costretta a prendere una decisione: dovrebbe accondiscendere alla richiesta di Galen di mettersi in salvo e sperare che vada tutto per il meglio o rischiare tutto e rivelarsi ‒ insieme al suo Dono ‒ per salvare un popolo che neanche conosce? 


La mia opinione

Dopo la rivelazione finale di Of Poseidon è giunto il momento che Nalia dia qualche spiegazione riguardante il suo segreto e la sua identità, ma non prima di aver tentato la fuga arrivando addirittura a rapire la sua stessa figlia per tenerla al sicuro! Sembra una reazione esagerata, ma lei stessa spiegherà ad Emma le ragioni che l'hanno spinta ad agire così. Questa parte iniziale della storia però si dilunga più del necessario secondo me, non che sia noiosa visto il ritmo sempre scorrevole del romanzo, ma è stata tirata un po' troppo per le lunghe per i miei gusti. 
Una volta chiarite le cose tra Grom e Nalia sarà il momento di affrontare il vero e proprio problema – ostacolo alla loro felicità: il consiglio dei Syrena e le loro leggi. L'integrità dei Reali verrà messa in discussione (i traditori non mancano mai...) e verranno processati. 
In tutto questo casino la vita della giovane ibrida Emma verrà messa a rischio, ma la ragazza avrà un ruolo fondamentale nell'evolversi del processo. In poche parole per Galen ed Emma non ci sarà mai un attimo di pace, anche se vedremo i due più innamorati che mai! A questo proposito però vi avviso che il premio per la coppia più mielosa e appiccicosa lo vinceranno Grom e Nalia... 
Tutto il romanzo è un susseguirsi di problemi e questioni da affrontare, senza colpi di scena eclatanti ma con qualche sorpresa. 
La traduzione è migliorata rispetto a quella del romanzo precedente, ma non è perfetta. L'autrice concede ai suoi personaggi un po' di tregua solo nel finale del libro, anche se certe questioni sono ancora aperte, sembra che per il momento i vari protagonisti possano aver finalmente raggiunto una certa serenità...Almeno per il momento, vedremo poi cosa succederà in Of Neptune! 
Se volete leggere una serie young adult ambientata nel mondo marino con protagoniste le mitologiche Syrene, fateci un pensierino!

lunedì 16 novembre 2015

Recensione Volevo solo tenerti vicino di Nyrae Dawn (Games #1)

Volevo solo tenerti vicino 
di Nyrae Dawn
(Games #1)

La Trama
Per quanto si sforzi di apparire una ragazza spensierata come tutte le altre, Cheyenne non ha avuto una vita facile: non ha mai conosciuto suo padre, e un giorno anche la madre è sparita nel nulla. Mille domande senza risposta tormentano la sua esistenza e i fantasmi del passato, difficili da sconfiggere, sembrano accompagnarla in ogni decisione, ogni luogo, ogni pensiero. Quando scopre che Gregory, il suo fidanzato, l’ha tradita con una compagna di college, comincia l’ennesima sfida: ripartire da capo, all’università, senza di lui e senza i vecchi amici, le poche certezze che le erano rimaste. Ma forse esiste una via d’uscita dagli incubi che la tormentano. Il suo nome è Colton, uno studente del terzo anno con gli occhi azzurri luminosi e sinceri e una diffidenza innata nei confronti del mondo. Anche se in apparenza lui e Cheyenne sono poli opposti, in realtà hanno parecchie cose in comune: un passato difficile alle spalle e un futuro incerto di fronte. La loro storia comincia con una scommessa: lui accetta di recitare la parte del fidanzato per far ingelosire Gregory e lei, in cambio, gli offre del denaro per aiutare la madre malata. Il loro rapporto, però, diventa presto ben più di un gioco. Cheyenne comincia suo malgrado ad affidarsi a Colt, che dietro l’aspetto da bad boy nasconde un cuore gentile e premuroso, e lui le permette di entrare a far parte della sua vita e di scoprire il suo lato più nascosto. Ma abbassare le difese e aprire il proprio cuore può essere molto rischioso…

La mia opinione

Anche se fa parte della serie “The Game” il romanzo è da considerarsi auto-conclusivo: la storia tra Cheyenne e Colton infatti inizia e trova il suo epilogo in questo romanzo. 
Inutile girarci intorno, i clichè tipici dei romance new adult ci sono tutti, ma se amate particolarmente questo genere “Volevo solo tenerti vicino” si farà apprezzare lo stesso, nonostante si debba chiudere un occhio sulla rapidità con cui nasce e si evolve la relazione tra i due protagonisti. 
La narrazione prevede i punti di vista sia di Cheyenne che di Colton, fattore che apprezzo sempre e che considero la scelta migliore. 
Cheyenne è stata abbandonata da piccola ed è cresciuta con gli zii, è lampante che soffra un po' di sindrome dell'abbandono e per questo difficilmente si fida delle persone e riesce a stringere dei legami veri. 
Colton è il classico bad boy che si divide tra ragazze, feste universitarie con fiumi di alcool e scazzottate, ma è tutta una facciata che nasconde il peso e la sofferenza atroce che si porta sul cuore: sua madre sta morendo di cancro e lui non può fare nulla se non starle vicino e mantenerla, arrivando addirittura a spacciare droga per pagare le bollette e le cure mediche. 
La relazione tra Chey e Colt inizia per gioco, ma si sa come vanno queste cose, i due ragazzi troveranno l'uno nell'altra qualcuno a cui aprire il proprio cuore, facendo largo anche ad un sentimento sincero e più maturo. 
Le scene dolci ed anche quelle hot sono ben presenti, così come alcune tristi e drammatiche. Nyrae Dawn con questo suo breve e rapido romanzo riesce sicuramente ad emozionare e appassionare, la sua scrittura è moderna e mantiene un ritmo sempre scorrevole. 
Consigliato se cercate una lettura veloce, romantica ed emotiva e soprattutto se avete un debole particolare per i bad boys redenti!

venerdì 13 novembre 2015

Recensione "REBEL. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton

Rebel. Il deserto in fiamme 
di Alwyn Hamilton

La Trama
Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

La mia opinione

La cover e la trama di questo nuovo fantasy, in uscita domani in anteprima mondiale per Giunti Editore, mi hanno affascinata all'istante. 
Le storie dove la protagonista è una ragazza forte e coraggiosa in grado di tirare fuori gli artigli e lottare per il proprio destino sono sempre tra le mie preferite, e Rebel è uno di quei romanzi che si fa apprezzare innanzitutto proprio per queste caratteristiche della sua protagonista femminile. 
Nonostante la giovane età, Amani è una tiratrice abilissima con le pistole, lei stessa ammette di aver imparato a sparare ancor prima di aver imparato a leggere. 
Il luogo dove ha sempre vissuto, L'Ultima Contea, è un paesino circondato dal deserto e conosciuto soprattutto perché ricco di armi. Lì la vita è difficile e le donne non sono per nulla tenute in considerazione, ragione che spinge Amani a fuggire dalla casa degli zii per raggiungere la capitale, luogo in cui spera di trovare ad attenderla un futuro migliore. 
Ad accompagnarla in questo viaggio - fuga nel deserto, ci sarà Jin, un misterioso e affascinante straniero ricercato per tradimento, un giovane molto abile ed astuto nel combattere proprio come lei. 
Jin è un personaggio che mi ha intrigata subito, anche se la sua identità e le motivazioni alla base delle sue azioni si svelano pian piano nel corso della storia. 
L'ambientazione esotica è un'altra delle particolarità di Rebel: l'ho trovata molto affascinante così come lo sono anche le particolari creature del deserto che incontrerà Amani durante il suo viaggio. 
Amani e Jin si troveranno ad affrontare insieme diverse peripezie, creature immortali pericolose e nemici in agguato
Il romanzo è caratterizzato da un ritmo scorrevole e incalzante, colpi di scena e risvolti inaspettati, e non ci fa mancare nemmeno un pizzico di romance. 
Visto il finale con diverse questioni ancora aperte spero che sia già previsto un seguito, anche se tutto sommato l'autrice non ci lascia in sospeso con un cliffhanger da strapparsi i capelli. 
Lettura consigliata a chi ha voglia di immergersi in un fantasy esotico con una protagonista intrepida e creature leggendarie!

giovedì 12 novembre 2015

Recensione Maleficio di Rachel Hawkins (Serie Hex Hall / The Prodigium Trilogy #2)

Maleficio
di Rachel Hawkins
(Serie Hex Hall / The Prodigium Trilogy  #2)

La Trama
Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all’Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell’Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi lì alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l’imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell’Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui, specialmente quando Archer finirà in un gran brutto pasticcio…

La mia opinione

Ho trovato questo secondo capitolo della serie paranormal young adult Hex Hall migliore del precedente, infatti, se Incantesimo prometteva bene, Maleficio mi ha pienamente convinta con le sue rivelazioni e i suoi intrecci di trama
Sono passati sei mesi dall'epilogo del precedente episodio quando finalmente il padre di Sophie si fa vivo per la prima volta e convince la figlia a trascorrere l'estate con lui in Inghilterra prima di decidere se procedere effettivamente con la rimozione dei poteri. Cambia quindi l'ambientazione, visto che la storia si svolge per la maggior parte in Inghilterra tra Londra e Thorne Abbey (residenza del padre nonché attuale sede del Consiglio dei Prodigium). 
Entrano in scena nuovi personaggi (alcuni di questi mi hanno fatto diffidare all'istante!), ma ritroviamo anche Jenna e Cal, che accompagnano Sophie nella sua "vacanza" estiva. 
Il personaggio che aspettavo con ansia di rivedere però è Archer, anche dopo la sconvolgente rivelazione nel finale di Incantesimo ho continuato a pensare che non poteva essere un vero e proprio nemico per Sophie! 
Scopriamo diversi dettagli su di lui in questo libro, ma anche sul padre di Sophie. 
Insomma, preparatevi a qualche interessante rivelazione! 
La protagonista continua a piacermi molto, è simpatica, molto ironica e ha una predisposizione a cacciarsi nei guai. 
Per la mia gioia, la parte romantica è più marcata rispetto al primo libro, questi amori contrastati mi intrigano sempre quindi non posso che simpatizzare per i due innamorati sventurati! 
Gli unici difetti (per modo di dire) di questo libro, è che finisce in un attimo (l'ho divorato in pochissimo tempo!) e soprattutto lascia in sospeso sul più bello! Argh!!! 
Spero vivamente nella celerità della Newton per poter leggere la conclusione della serie al più presto. Se amate il paranormal youn adult, questa serie è davvero consigliata!


mercoledì 11 novembre 2015

Recensione Tutte le volte che ho scritto ti amo di Jenny Han

Tutte le volte che ho scritto ti amo
di Jenny Han
(To All the Boys I've Loved Before #1)


La Trama
Lara Jean non ha mai apertamente dichiarato di essere cotta di qualcuno. 
Quello che fa è scrivere a ciascuno dei ragazzi di cui si è innamorata una lettera, che poi imbusta e custodisce gelosamente in una vecchia cappelliera. Un giorno, però scopre che tutte le lettere sono state spedite... e all’improvviso la sua vita diventa molto complicata, ma anche molto, molto più interessante.


La mia opinione

Ero dubbiosa su questo romanzo, la trama mi dava l'idea di qualcosa di molto frivolo ed infatti è stato così almeno in parte, ma per fortuna sono stata anche piacevolmente sorpresa dall'evolversi degli eventi. 
Protagonista indiscussa e narratrice della storia è Lara Jean, una ragazza di 16-17 anni dai lineamenti asiatici (visto che lo è per metà) che si trova a fare i conti con le imprevedibili ed imbarazzanti situazioni che si vengono a creare quando le 5 lettere che lei stessa ha scritto, ai 5 ragazzi che le sono piaciuti fino a quel momento, vengono misteriosamente recapitate ai legittimi destinatari.
Lara Jeans è la classica brava ragazza, molto legata alla propria famiglia e alle responsabilità, non è nella sua indole rischiare o fare mosse azzardate, compreso non rivelare mai i propri sentimenti ai ragazzi che le sono piaciuti. Figuratevi quindi quando scopre che tutte le sue lettere sono state spedite! 
Scene ironiche e divertenti sono garantite! 
Di questi 5 ragazzi è su due in particolare che si focalizza l'attenzione della storia: Josh, migliore amico e vicino di casa, oltre che ex ragazzo della sorella maggiore Margot e Peter, il bello della scuola, membro della vecchia comitiva di amicizie di Lara Jean che non gode di una gran bella reputazione.
Non ho trovato per nulla scontato come si sviluppano le cose, all'inizio pensavo che la storia prendesse una certa direzione... ed invece ne ha presa tutt'altra! Magari è per questo che ho particolarmente apprezzato il romanzo. 
Un po' troppo young adult forse: si parla delle prime cotte, di amori non corrisposti, delle situazioni frivole e imbarazzanti che possono capitare durante i tempi del liceo ma anche dei legami familiari, soprattutto del legame tra sorelle. 
La piccola Kitty è un tesoro di spontaneità e faccia tosta, vedrete che tipa! 
Una lettura fresca, piacevole e leggera che si legge in pochissime ore! Peccato per quell'antipatico finale in sospeso! Quello è costato mezza stellina al mio voto finale. Bastava qualche paginetta in più per farmi contenta... anche perchè sembra proprio che Lara Jean abbia finalmente capito di amare davvero il mio personaggio preferito! Vedremo come andranno le cose nel seguito...

Recensione TALON di Julie Kagawa (Serie Talon #1)

TALON 
di Julie Kagawa
(Serie Talon #1)

La Trama
Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.




La mia opinione

Grazie alla copia ARC dell'Harlequin Mondadori, ho avuto l'opportunità di leggere in anteprima questo primo romanzo della serie fantasy Talon di Julie Kagawa. 
Non è il primo libro che leggo di questa autrice, però è il primo con protagonisti dei draghi. Quando si nominano i draghi si pensa immediatamente ad una ambientazione totalmente fantasy, invece non è questo il caso. La storia si svolge infatti ai giorni nostri, e queste affascinanti creature possono assumere forma umana. 
Ember e Dante sono fratelli gemelli draghi che, dopo aver trascorso tutti i 16 anni della loro vita a Talon, in un luogo protetto e sperduto in mezzo al deserto, vengono mandati in forma umana in una località costiera della California con l'obiettivo di integrarsi e socializzare con gli umani. 
Ember spera di avere l'estate a sua disposizione e di trascorrerla finalmente in maniera libera, lontano dalle rigide regole di Talon e facendo quello che le va di fare. Per questo motivo all'inizio può sembrare una persona un po' frivola, ma la mia opinione su di lei è cambiata in fretta. Appena le vengono aperti gli occhi inizia a farsi delle domande e mettere in discussione tutto quello che Talon le ha sempre fatto credere. Dante invece è l'opposto di Ember, un perfettino rigido e totalmente devoto a Talon, oltre ad essere il personaggio che meno mi è piaciuto in questo libro. 
Se esiste Talon, che protegge e detta le regole dei draghi rimasti, dall'altra parte esiste l'Ordine di San Giorgio, una setta impegnata nell'uccisione dei draghi perché creduti creature pericolose, letali e prive di emozioni e sentimenti. 
Garret, uno dei protagonisti principali di questo fantasy, è proprio un membro in incognito di questa organizzazione. La sua famiglia è stata sterminata da un drago quando lui era solo un bambino e da allora è stato cresciuto dall'Ordine e addestrato a diventare un soldato fedele alla causa. Almeno fino a quando conosce Ember, instaura un legame con lei e inizia a provare dei sentimenti reali per la prima volta in vita sua. 
Nella prima parte del romanzo si alternano solamente i punti di vista di Ember e Garret, mentre nella terza parte entra in scena anche quello di Riley, il drago disertore che apre gli occhi a Ember riguardo Talon. Riley ha meno spazio, ma non passa di certo inosservato, è un personaggio affascinante e coraggioso che mi è piaciuto all'istante. 
La parte romantica è ben presente nella storia (ormai avrete capito anche voi che sono fan delle storie impossibili tra personaggi di razze diverse!), ma visto come si mettono le cose credo che la nostra coraggiosa e temeraria protagonista Ember si ritroverà coinvolta in un triangolo amoroso. 
Alcune cose riguardo Talon, San Giorgio e i draghi non sono approfonditi in questo primo romanzo, ma immagino che ne sapremo di più nel seguito, almeno spero. 
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, ci sono diverse rivelazioni e colpi di scena, anche se abbastanza prevedibili.
Talon è un fantasy young adult moderno che ha tutte le caratteristiche per affascinare i lettori appassionati del genere. 
Visto il cliffhanger finale, spero di poter leggere il seguito al più presto!


lunedì 9 novembre 2015

Recensione Ricordati di Amare di Rachel Van Dyken (RUIN #2)

Ricordati di Amare
di Rachel Van Dyken
(serie RUIN #2)

La Trama
Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice. Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri, Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un'occhiata per capire che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda occasione. Ma l'amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per ricominciare o trascinerà anche Saylor nell'abisso?


La mia opinione

"Ricordati di Amare", secondo libro della serie romance new adult Ruin, è stata una lettura bella ed emozionante come il precedente, forse anche un pizzico di più! 
I protagonisti principali questa volta sono Gabe (il cugino di Lisa ed amico di Kiersten che abbiamo conosciuto nel primo libro) e Saylor, una new entry che mi è piaciuta all'istante.
Ancora una volta l'autrice cerca di "spaventarci" con un prologo che non promette nulla di buono e fa pensare al peggio, ma non lasciatevi ingannare!
Ho apprezzato anche stavolta il punto di vista alternato dei due protagonisti principali e le riflessioni/ citazioni dei vari personaggi della serie all'inizio di ciascun capitolo, non me ne sono persa una.
La rivelazione assoluta di questo romanzo riguarda Gabe, mai avrei immaginato un risvolto simile! 
Il Gabe che abbiamo conosciuto in precedenza era solo una maschera che nascondeva il vero se stesso.  Non potrei descriverlo con aggettivi diversi da affascinante, strafottente, tormentato, complesso ma anche dolce e passionale. E l'ho ADORATO! Nonostante si sia comportato davvero in maniera pessima le prime volte che ha incrociato Saylor (ma un po' di ironia e qualche battutina al vetriolo ci volevano per alleggerire una situazione tutt'altro che semplice). Perchè Rachel Van Dyken in questa serie affronta tematiche toste dando vita a personaggi tormentati che conoscono la vera sofferenza.
Saylor è una studentessa di musica e la musica in questo romanzo è un elemento importante: è una passione, una ragione di vita, uno strumento per liberare le emozioni più nascoste.


"Quando ti guardo... io vedo te. 
Oltre la musica, oltre il tuo sorriso, il tuo tocco, la tua risata. Io ti vedo."
"Ti vedo anch'io."

"Ricordati di amare" è un romanzo intenso, triste, romantico ma che racchiude anche un messaggio di speranza, proprio come il precedente. 
Lo stile è sempre molto scorrevole e moderno e quel senso di ansia, di attesa di saperne di più e scoprire come andrà a finire mi ha tenuta incollata alle pagine. 
Viste le varie rivelazioni, che non riguardano solamente Gabe, non vedo l'ora di leggere il terzo libro! Questa serie si riconferma una lettura imperdibile!

Recensione Prendimi per mano di Sarina Bowen (The Ivy Years #1)

Prendimi per mano
di Sarina Bowen
(The Ivy Years #1)

La Trama
Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile.
E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.
L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice.
Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley
è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…

La mia opinione

A primo impatto la trama mi ha vagamente ricordato quella di un altro libro che mi è piaciuto tantissimo: Forse un giorno della Hoover. Leggendo però mi sono resa subito conto che si trattava di due storie totalmente differenti. 
Punto di vista alternato dei due protagonisti anche in questo caso, ma quello che ho preferito è stato quello di Corey. Questa volta la protagonista femminile ha tutta la mia stima e simpatia, anche più del ragazzo, nonostante non sia niente male nemmeno lui. 
Il romanzo inizia con l'arrivo della matricola Corey all'elitario Harkness College, università molto lontana dalla sua apprensiva famiglia. Figlia di un coach e sorella di un bravo giocatore di hockey, anche Corey era una sportiva molto in gamba, almeno fino ad un brutto incidente che l'ha costretta a vita sulla sedia a rotelle un anno prima dell'inizio del college. Grazie a questa sua invalidità, la ragazza conoscerà nell'alloggio destinato ai ragazzi diversamente abili l'affascinante dirimpettaio Adam Hartley, un giocatore di hockey della Harkness di un paio di anni più grande, costretto ad usare le stampelle per alcuni mesi per via di una brutta frattura alla gamba. L'amicizia, la complicità e il feeling tra i due ragazzi, che si troveranno a condividere diversi espedienti e serate sul divano, diventano sempre più forti ogni giorno che passa, peccato però che Hartley abbia già una ragazza. 
Nella prima parte del libro il ragazzo mi ha parecchio fatto innervosire, la sua ragazza (che fortunatamente si vede poco!) sarà anche bella ed elegante come una top model, ma è un'oca odiosa e senza cervello! Il fatto che sia rimasto con lei più di un giorno mi ha fatto seriamente dubitare di lui, anche se poi ne viene spiegato il motivo. 
Corey invece è una grande! Nonostante tutto quello che ha perso dopo l'incidente, la fatica che fa ogni giorno per superare certe barriere e compiere le cose più piccole, dimostra un enorme coraggio, cercando di andare avanti con la propria vita a testa alta, reinventandosi senza mai lamentarsi. 
All'inizio la storia magari fa un po' fatica a decollare, ma poi non ci si accorge nemmeno di essere arrivati alla fine. Almeno, per me è andata così. 
Le scene sensuali ci sono ed alcune sono anche piuttosto ironiche e imbarazzanti (ma non perchè siano volgari!). 
Prendimi per mano è un romance new adult consigliato, il suo punto di forza è sicuramente la presenza di una protagonista dall'animo forte che ci aiuta a riflettere anche sulle cose più banali che facciamo ogni giorno.