mercoledì 26 giugno 2013

Recensione: "Non lasciarmi andare" di Jessica Sorensen

"Non lasciarmi andare" 
di Jessica Sorensen
(1° libro The Secret Trilogy)


Chi di voi visita spesso il blog ormai avrà capito quanto io sia affascinata dal genere New Adult che ultimamente sta spopolando anche in Italia. 
Non posso farci nulla, più ne leggo e più mi piacciono! 
Così vi dico subito che anche questo romanzo è riuscito a conquistarmi.

Micha e Ella sono migliori amici da una vita e ci sono sempre stati l’uno per l’altra. Questo fino alla notte in cui Ella decide di fuggire (senza dire una parola a nessuno) dopo aver commesso un’azione da incosciente. Ma questa non è l‘unica ragione, la ragazza è completamente terrorizzata dai sentimenti che ha iniziato a provare per Micha e dalle sensazioni che lui le fa provare. 

Dopo 8 mesi Ella fa il suo ritorno a casa per l’estate insieme ad una compagna di college. Chi la incontra sembra riconoscerla a fatica: si veste, si trucca, si pettina in maniera completamente diversa da prima e anche caratterialmente sembra un’altra persona. Anche la sua nuova amica (che in fondo non ha mai conosciuto la vera Ella) sembra essere l’ultima persona sulla faccia della terra con la quale avrebbe fatto amicizia in passato.

Micha, dopo aver passato 8 mesi di inferno senza sapere dove fosse Ella, è assolutamente intenzionato a non lasciarsela sfuggire di nuovo. Determinato più che mai cerca di far tornare a galla la vera personalità di Ella, poiché capisce subito che il suo nuovo atteggiamento è solo una maschera di difesa e che la ragazza allegra e spensierata di cui è profondamente innamorato è ancora lì sotto da qualche parte.

Entrambi i personaggi hanno avuto una vita familiare difficile: Micha è cresciuto senza un padre e Ella ha avuto diversi problemi familiari (uno dei motivi di insicurezza della ragazza). Micha è uno di quei personaggi maschili che ti entrano nel cuore! Oltre ad avere l’aspetto dell’affascinante bad boy è una persona dolce, disponibile, sempre pronto ad aiutare e assolutamente determinato. Impossibile per una romantica lettrice non innamorarsi di lui, infatti così è successo a me.

Il romanzo è ben scritto e scorrevole, alterna momenti di humor e battutine tra ragazzi a momenti di tristezza e di amore.  Il romanticismo e i sentimenti regnano sovrani, ma per arrivare al lieto fine i nostri protagonisti dovranno affrontare diversi problemi e paure. 
Anche i personaggi secondari della storia come Ethan (l’amico di Micha) e Lila (la compagna di college di Ella) sono simpatici e particolari. Mi piacerebbe molto saperne di più anche su loro due. 

Concludendo è assolutamente un libro da leggere se vi piacciono le storie romantiche e dolci. Io l’ho letto dall’inizio alla fine in un unico pomeriggio, difficile staccarsi! 
Adesso ovviamente aspetto il seguito!

Voto: ★★★★★

venerdì 21 giugno 2013

Recensione: "Un cuore d'oro" di J.R. Ward

"Un cuore d'oro" 
di J.R. Ward

Ho letto ogni libro uscito in Italia di questa autrice e ormai posso dire che J.R. Ward è sinonimo di garanzia. Paranormal oppure romance contemporaneo che sia, ogni suo libro riesce sempre a catturarmi ed emozionarmi.
Cuore d’Oro è un romance contemporaneo autoconclusivo che vede come protagonisti due personaggi interessanti: Carter Wessex  e Nick Farrell.
Carter Wessex è un' attraente ed intelligente archeologa che proviene da una famiglia altolocata, le è rimasto solo il padre con cui non ha contatti da anni.  La ragazza vive unicamente per il suo lavoro (che ama alla follia) ed è proprio questo che la porta a bussare alla porta del noto e sfuggente Nick Farrell (deve convincerlo a farle avviare uno scavo archeologico sulla sua montagna).
Nick Farrell è un ricco uomo d’affari noto per il suo carattere schivo e scontroso e per non aver mai avuto relazioni durature con nessuna donna. Vive insieme al nipote rimasto orfano e con il quale sembra proprio non riuscire ad andare d‘accordo. 
Dopo un primo rifiuto, Nick torna sui suoi passi e permette a Carter e al suo team di dare il via allo scavo. Questo cambio di idea è dovuto a più motivi, tra cui un doppio fine che nel corso della storia provocherà diversi problemi di sfiducia tra i nostri due protagonisti. L’attrazione che l’uomo prova da subito per la bella e giovane Carter, ha tutte le basi per diventare in fretta qualcosa di più forte e profondo, nonostante inizialmente provi a mantenere le distanze. 
Oltre ai vari problemi familiari dei personaggi, ai motivi di sfiducia e ai fraintendimenti che porteranno a vari battibecchi, alla nostra cara J.R. Ward piace complicare ulteriormente le cose: qualcun altro è interessato allo scavo, in particolare ad un certo tesoro che sembra nascondersi sulla montagna e per il quale sarebbe disposto anche alle azioni più spregevoli. Lo stile di J.R. Ward continua a piacermi, ho trovato questo romanzo avvincente ed emozionante. Ho apprezzato particolarmente l’ambientazione tra scavi e sentieri di montagna, uno scenario particolare ed insolito. Ho trovato tutto ciò che fa da contorno alla storia romantica molto interessante. 
Spero proprio di leggere altri romance scritti da questa autrice!

Voto: ★★★★ e 1/2

giovedì 20 giugno 2013

Recensione: "Insurgent" di Veronica Roth

"Insurgent" 
di Veronica Roth
(2° libro The Divergent Trilogy)


La Trama:
Una scelta può cambiare il destino di una persona... o distruggerlo. Ma qualsiasi sia la scelta, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare le persone che ama e se stessa. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il suo ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, che si fa ogni giorno sempre più potente.

La mia opinione

Dopo diverse letture del genere distopico, sono sempre più convinta che questa saga sia quella che preferisco in assoluto. 
In questo libro Tris e Quattro ci fanno penare e ci tengono con il fiato in sospeso per quanto riguarda la loro relazione. Grazie al cielo non c’è nessun triangolo amoroso! Finalmente un' autrice che riesce a intrecciare la storia, a mantenerla interessante ed intricata senza per forza dover mettere in mezzo un terzo incomodo. Che cosa mette quindi a repentaglio il forte legame tra i due ragazzi? Molte cose non dette, i sensi di colpa ed alcune scelte importanti che dovranno prendere. In Insurgent conosciamo un po’ meglio le varie fazioni e le loro abitudini. La guerra è ormai iniziata, ci sono traditori (alcuni decisamente inaspettati!) alleanze e finalmente iniziamo a capire anche quale ruolo hanno i Divergenti in tutto questo.
Il personaggio di Tris è decisamente maturato rispetto al primo libro, nella fase iniziale deve fare i conti con la depressione (causata da ciò che è successo alla fine del primo libro) e con i sensi di colpa e gli incubi per qualcosa che ha commesso. 
Tutto questo la porta a diventare una persona più forte, più coraggiosa, più intrepida e a volte anche sconsiderata (cosa che Tobias, chiaramente sempre più innamorato di lei, non può sopportare). 
I sentimenti di Tobias verso Tris non potrebbero essere più trasparenti, oltre alle
parole (anche se alcune fanno male) anche i fatti lo dimostrano e io da lettrice non potrei provare più simpatia e stima per un personaggio come lui. 
Veronica Roth con questo secondo libro ha superato decisamente il primo. Insurgent è un romanzo ricco di colpi di scena inaspettati e di emozioni forti, una volta iniziato difficile staccarsi fino alla fine… Ma vogliamo parlare del cliffhanger finale? Da sadici lasciarci così sul più bello! 
Mi aspetto grandi cose dal capitolo conclusivo, spero solo di non dover attendere troppo per leggerlo.

Voto: ★★★★★

martedì 11 giugno 2013

Recensione: "Shades of Life" di Glinda Izabel

"Shades of Life"
di Glinda Izabel

Juniper Lee, diciottenne con una strana predilezione per i cimiteri, si aggira da sola tra le strade di Savannah, Georgia, assaporando gli ultimi bagliori di vita che pulsano in lei. Quando un paio di occhi blu la strappano dalla polverosa libreria ormai diventata il suo rifugio, Juniper deve affrontare la verità sul proprio passato e tenere a bada il suo cuore che sembra non poter fare a meno di battere per quel misterioso ragazzo che è piombato sul suo cammino e non sembra volerla lasciare andare.



La mia opinione



Se siete di indole romantica e vi piacciono le storie particolarmente dolci e tenere (un po’ come a me) allora questa lettura fa al caso vostro. 
Essendo “Shades of life” un romanzo young adult non aspettatevi scene piccanti, quello che troverete in queste pagine è un amore puro che riesce a sconfiggere le barriere della morte. 
Juniper Lee è una giovane fantasma intrappolata in una sorta di limbo e senza alcun ricordo del proprio passato. Per lei non c’è nulla di peggio che non ricordare assolutamente nulla. Quando un giorno per caso (ed in maniera piuttosto goffa) incontra l’affascinante Logan  scatta per entrambi la scintilla. 
L’attrazione tra i due ragazzi è qualcosa di unico e poco per volta la verità e anche i ricordi ritornano a galla nella mente di Juniper. 
Il romanzo d’esordio di Glinda sprigiona dolcezza in ogni dettaglio. 
Non solo i battibecchi e le punzecchiature tra i personaggi principali sono di indole romantica ma anche ogni particolare viene accuratamente descritto nel modo più dolce che ci possa essere, proprio come in una fiaba. 
Ho trovato SOL ben scritto e con il giusto ritmo di lettura. Una volta entrata nel vivo della storia non sono riuscita a staccarmi fino alla fine, soprattutto considerando che il lettore realizza insieme ai protagonisti stessi la verità che li riguarda e la loro storia. 
Consiglio questa lettura soprattutto alle lettrici-sognatrici che adorano il mix amore e paranormale, è in grado di farle emozionare nel profondo.


Voto: ★★★★