lunedì 12 settembre 2011

Recensione "Blue" di Kerstin Gier


"Blue"
di Kerstin Gier
(Trilogia delle gemme #2)



È la dodicesima viaggiatrice
Si muove nel pericolo
Combatte per amore


La protagonista, Gwendolyn, è la dodicesima viaggiatrice ovvero una dei dodici gene portatori che viaggiano nel tempo. 


Appartengono a questa stretta cerchia, in linea di sangue, alcuni membri femminili della famiglia Montrose, di cui Gwen fa parte e alcuni membri maschili della famiglia De Villiers
Colui e colei che eredita questo "dono", è costretto a periodici salti temporali che possono essere controllati tramite un cronografo, senza il quale capiterebbero di sorpresa e in qualsiasi momento. 
In Red abbiamo scoperto che contro ogni aspettativa, la dodicesima viaggiatrice è Gwen e non Charlotte, la glaciale, "perfettina" e gelosa cugina che tutti elogiano tanto. La nostra sedicenne protagonista si ritrova così, da un momento all'altro e senza aspettarselo, a saltare qua e là nel tempo e ad essere messa perennemente a confronto con Charlotte.
Durante i viaggi temporali, Gwendolyn  è affiancata dall'affascinante Gideon De Villiers, inizialmente  distaccato nei suoi confronti ma alla fine di Red sembra cambiare. Le parole che le sussurra e il bacio che si scambiano nel finale sembra dimostrarlo.
Blue riparte proprio con il ritorno dei due ragazzi al presente, durante il fatidico bacio. 
Sin dall'inizio la missione dei ragazzi è quella di recuperare una goccia di sangue da tutti i viaggiatori del tempo passati, per inserirla nel cronografo in modo da avere il totale controllo sui viaggi temporali. All'appello manca il sangue di Paul De Villiers e Lucy Montrose: i due viaggiatori (veri genitori di Gwendolyn),  scappati nel passato con il primo cronografo, in modo da impedire un loro ritorno nel presente. 
Fanno capolino in Blue alcuni nuovi personaggi : Xemerius, il fantasma del demone-gargoyle dal muso di gatto che diventa da subito un fedele amico e alleato per Gwen (l'unica in grado di vederlo), un personaggio ironico e divertente che il lettore non può che prendere subito in simpatia;  Raphael, il fratello minore di Gideon,  il quale svilupperà da subito un certo interesse e feeling con Leslie, l'amica di Gwen e unica sua confidente. Leslie è l'unica persona a conoscenza del segreto di Gwen, ovvero il "potere" di vedere i fantasmi e anche in questo capitolo della serie la aiuterà con le sue ricerche.
Durante uno dei suoi viaggi nel passato, la protagonista farà la conoscenza del nonno da giovane e insieme cercheranno di scoprire la verità sul motivo che ha spinto Lucy e Paul a fuggire con il cronografo.
Sarà difficile per Gwen capire di chi può veramente fidarsi e di chi no... i cambiamenti di umore di Gideon, il comportamento dei guardiani del tempo, il terribile conte di St. Germain...
Misteri, segreti e verità da scoprire saranno al centro di Blue e ovviamente non mancherà una buona dose di romanticismo
La lettura del libro mi ha totalmente coinvolto, la Gier ha uno stile intrigante e scorrevole che cattura il lettore. Il finale decisamente in sospeso e con ancora tanti punti interrogativi, vi farà desiderare di avere tra le mani Green, il terzo e ultimo capitolo della serie, al più presto.



Curiosità / Spoiler:
Qualcuno di voi ha provato a risolvere il codice a fine libro per cercare di scoprire cosa si nasconde a casa Montrose? 
Se volete scoprirne il significato leggete di seguito altrimenti fermatevi qui.

Per risolverlo bisogna seguire il metodo che spiega Leslie nel libro a pagina 202: "il primo numero è sempre la pagina, il secondo la riga, il terzo la parola, il quarto la lettera..." 
Il risultato? Pare sia CRONOGRAFO. Interessante vero?

Voto: ★★★★ e 1/2




giovedì 1 settembre 2011

Recensione "Appuntamento al Buio" di Rachel Caine

“Appuntamento al Buio” 
di Rachel Caine
(4° libro “I Vampiri di Morganville”)


Tutto ha inizio con l’inaspettato arrivo in città di Bishop, antico e potente vampiro padre di Amelie, la fondatrice di Morganville. 
I genitori di Claire si trasferiscono in città e vogliono che lei vada a vivere con loro. Solo in seguito al loro arrivo scopriraranno i terribili segreti di Morganville e si pentiranno amaramente di aver mandato la loro amata figlia in quel luogo. Nel frattempo Jason Rosser, il fratello di Eve, si rifà vivo e tramite Claire cerca di contattare la sorella. Sembra cambiato ma è facile sbagliarsi.
In onore dell’arrivo di Bishop viene organizzata una festa in maschera per giurare al potente vampiro eterna fedeltà. Alla festa è possibile partecipare solo su invito e ogni vampiro di Morganville porta con se un mortale. Ysandre, affascinante e crudele vampira arrivata in città con Bishop, mette subito gli occhi su Shane e lo costringe a partecipare alla festa come suo accompagnatore, scatenando la gelosia di Claire, che nel frattempo continua insieme a Myrnin, i suoi studi sulla malattia dei vampiri. Riusciranno Claire e Myrnin a trovare una cura? Per quale motivo Bishop è tornato? Che cosa vuole veramente? 
Tutto si scoprirà e sarà soltanto l’inizio della vera e propria battaglia…


Questo quarto libro ci presenta delle svolte interessanti. Con la  comparsa di Bishop, i nostri 4 abitanti di Glass House, capiscono che il peggio deve ancora venire e uniscono le loro forze e quelle di alcuni potenti vampiri di Morganville, tra cui Amelie e Oliver, per lottare contro Bishop e proteggere la città. Non manca la buona dose di parte romance, la storia di Claire e Shane continua e nonostante Ysandre voglia mettere le grinfie sull’affascinante Shane utilizzando il suo potere di vampira, i due ragazzi saranno sempre più uniti. Prosegue tra alti e bassi anche la relazione tra Eve e Michael, lui riesce a scatenare la gelosia e la furia della ragazza decidendo di portare un’altra alla famosa festa… ma Eve non sa che è per un buon motivo.
Un personaggio decisamente interessante già conosciuto nel libro precedente è Myrnin, antico vampiro e scienziato alchimista definito anche “vampiro pazzo”, con il quale Claire sta lavorando per cercare di trovare una cura alla malattia che colpisce i vampiri di Morganville. 
Nel finale del libro si scopre qualcosa che lo riguarda direttamente e come per i capitoli precedenti della saga, il finale è decisamente ricco di suspance.

Nonostante sia uno YA secondo me potrebbe essere facilmente apprezzato da tutti. Ho trovato il libro molto piacevole e scorrevole, la scrittura della Caine non è mai lenta o noiosa ma sempre ricca di colpi di scena. Ogni libro di questa serie è una ventata fresca di novità e non si può che attendere con ansia il prossimo capitolo!

Voto: ★★★★