domenica 24 luglio 2011

Recensione: "Black friars. L’ordine della Chiave" di Virginia de Winter

"Black friars. L’ordine della Chiave" è l’atteso prequel di “Black Friars. L’ordine della Spada” romanzo urban fantasy YA d’esordio di Virginia de Winter pubblicato dalla Fazi editore nella collana Lain.

La Trama
Alex Vanderberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Adesso la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Ma quel delitto sarà solo il primo di una lunga serie. Per le strade della capitale qualcuno sta uccidendo bellissime vampire ricomponendo i loro corpi in modo da richiamare le fiabe classiche. Quando Axel salva Alise, vampira che ricorda nelle fattezze il suo grande amore, non sa che il suo gesto lo condurrà nella rete di Belladore, una creature della notte la cui bellezza è eguagliata solo dalla sua crudeltà.

Avevo sentito parlare molto bene di Virginia de Winter ma ancora non avevo letto il suo romanzo d’esordio e nemmeno nessuna delle sue fan fiction per le quali è molto conosciuta in rete.
Quando è uscito il prequel di Black Friars mi son detta “perché non iniziare da questo?” Così è stato e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Il romanzo si svolge circa 5 anni prima del precedente quando il protagonista, il bel principe Alex Vanderberg, erede al trono di Aldenor è uno studente dello Studium costantemente “tormentato” dalla lontananza della sua amatissima Eloise che è ancora troppo giovane per essere una scholares (anche se non mancheranno alcune occasioni per reincontrarsi…).
Nel frattempo nella Vecchia Capitale iniziano a susseguirsi una serie di omicidi con un macabro richiamo alle fiabe più conosciute e Alex diventerà costante preda di Belladore, la cortigiana vampira più conosciuta e spietata che ci possa essere. 

Tutti i personaggi presenti nel libro sono ben caratterizzati e ben descritti, così come lo sono anche i luoghi in cui è ambientato. 
Ho preso subito in simpatia il tormentato e innamorato Axel, è stato facile immedesimarsi in lui e provare i suoi stessi sentimenti e sensazioni, anche quando erano solamente delle illusioni.
Nonostante la lontananza dei due innamorati, la parte romantica ha comunque un certo peso all'interno del romanzo. Visto il finale penso proprio che leggerò appena possibile "L'ordine della Spada" perché non vedo l'ora di scoprire cosa succederà tra Axel ed Eloise.

Virginia de Winter è molto brava nella scrittura, il suo stile gotico è affascinante e coinvolgente ed è stata perfettamente in grado di sviluppare una storia ricca di particolari e di colpi di scena.

Voto: ★★★★




mercoledì 20 luglio 2011

Recensione: "Le Streghe di East End" di Melissa de la Cruz

Le Streghe di East End è il primo romanzo urban fantasy adults di Melissa de la Cruz, autrice conosciuta per la saga YA Sangue Blu.

Trama
È settembre e le Beauchamp si sono da poco trasferite a Hampton. Sulla cittadina sembra regnare la calma, ma presto una guerra fra forze antagoniste sconvolgerà per sempre equilibri millenari. Freya, Ingrid e la madre Joanna, hanno trovato un impiego normale e fanno di tutto per non usare i loro antichissimi poteri: se rompessero il patto potrebbero scatenare l’ira del consiglio degli stregoni. Freya lavora in biblioteca, mentre Ingrid fa la cameriera in un pub, ma limitarsi è difficile e a poco a poco le donne sentono rinascere in loro l’impulso della magia. Al principio la usano per risollevare la sorte di amici o clienti, ma presto la situazione sfugge al loro controllo. Una ragazza scompare nel nulla, e una serie di eventi insoliti sconvolge la cittadina. Tutti gli indizi portano alle Beauchamp e i superiori che le tengono d’occhio non tarderanno a manifestarsi per ristabilire l’ordine. Ma qualcosa di molto più oscuro si nasconde nelle strade di Hampton, fino ad avvicinarsi inesorabilmente alle tre donne. Fra misteri, forze oscure da placare, sensualità e vero amore, dovranno cercare di ristabilire gli equilibri fra il bene e il male, turbate da un demone che è riuscito a insinuarsi nella loro famiglia. Riusciranno a ritrovare la loro natura e a coronare il sogno di normalità che mai sono riuscite a veder realizzato?

Le tre Beauchamp, la madre Johanna e le due figlie Freya e Ingrid sono le tre protagoniste principali del romanzo. La bella e minuta Freya è la sorella minore, barista in grado di vedere le emozioni intense come passione, odio, ansia e con un particolare talento per le pozioni d’amore. Ingrid è la sorella maggiore, seria bibliotecaria di buon cuore con la capacità di risolvere alcuni problemi di chi chiede il suo aiuto. Johanna, la madre è una donna all’apparenza di mezza età con la dote di poter richiamare i morti dall’Ade.
Le Beauchamp vengono inizialmente presentate come streghe ma in realtà sono dee della mitologia nordica obbligate a mantenere segreti e a non utilizzare i propri poteri in seguito ad una passata restrizione.
Freya sta per sposarsi con Bran ma alla loro festa di fidanzamento la ragazza ha un “incontro ravvicinato” con il giovane e affascinante Killian (fratello minore del futuro sposo) per il quale prova una passione mai provata prima (o forse provata in una vita passata?) che la porterà a mettere in discussione la sua storia. Chi sceglierà alla fine la bella Freya? 
Nel frattempo nella cittadina iniziano ad accedere dei fatti strani, malattie, sparizioni, suicidi, attacchi… e le tre donne non avranno vita facile visto che saranno le principali sospettate.

La parte adult del libro riguarda solo la storia di Freya, un paio di scene piccanti abbastanza rapide e nemmeno particolarmente descritte che non sono assolutamente all’altezza delle scene hot presenti in libri come quelli di J.R. Ward, L.Adrian o J.Frost (per citarne alcune).  I personaggi sono adulti e non ragazzi ma non è un libro particolarmente adult a mio parere. 

A chi ha letto la serie Sangue Blu non saranno sconosciuti due personaggi che faranno la loro comparsa nel libro, Mimi Force e Oliver. Vi avverto che potreste imbattervi in uno spoiler! 

Nonostante la delusione per le frettolose scene adult ho trovato tutto sommato il libro carino e scorrevole, consigliato come lettura estiva. Visto l’epilogo (che mi ha lasciato a bocca aperta…) aspetto di poter leggere il seguito, questa è stata la prima prova adult di Melissa de la Cruz, magari la prossima sarà migliore!

Voto: ★★★

venerdì 8 luglio 2011

"Magia di un Amore" di Lisa Kleypas

"Magia di un Amore" 
di Lisa Kleypas 

Appena ho avuto notizia di questa uscita il libro è entrato immediatamente nella mia wish list.  Qualcuna di voi lo saprà già... in pochi mesi ho recuperato e letto tutti i libri di questa Signora (con la S maiuscola!) del Romance e li ho amati tutti dal primo all'ultimo.

Il romanzo è ambientato in Inghilterra nell'epoca vittoriana.
I protagonisti principali di "Magia di un Amore" sono la bella e nobile Lady Aline e l'affascinante stalliere John McKenna. 
Da ragazzi i due si innamorano follemente e si incontrano di nascosto ma quando il padre di lei viene a sapere della loro storia Lady Aline è costretta a prendere una difficile decisione e a mentire a McKenna per proteggerlo e farlo allontanare.
La storia riprende con un salto temporale di 12 anni, dove ritroviamo i protagonisti ormai trentenni che si rincontrano in seguito al ritorno di McKenna dell'America. L'ex stalliere ha fatto fortuna ed è tornato per vendicarsi di Lady Aline, l'unica donna che abbia mai amato e che gli ha spezzato il cuore tanti anni prima. 
Ovviamente ritrovarsi faccia a faccia cambia ogni cosa... per McKenna non sarà così facile vendicarsi e mantenersi distaccato come avrebbe voluto, soprattutto quando a poco a poco scoprirà la verità su quello che è accaduto tanti anni prima e su ciò che ha passato Aline in tutti quegli anni che sono stati separati...
Storia parallela a quella dei due protagonisti principali è quella della sorella di Lady Aline e il socio di McKenna arrivato dall'America insieme a lui... molto carina anche la parte a loro dedicata.

Il romanzo mi è piaciuto molto, lo stile di Lisa Kleypas è sempre scorrevole e piacevole e la storia mi ha talmente coinvolta che l'ho letto in una sola giornata.

Voto: ★★★★★