mercoledì 28 agosto 2013

Recensione: "La rivelazione dell'antica carta" di Karen Marie Moning

"La rivelazione dell'antica carta"
 di Karen Marie Moning
(5° libro serie Fever)

La Trama:
MacKayla Lane era solo una bambina quando lei e sua sorella Alina furono date in adozione e bandite dall’Irlanda per sempre. Vent’anni dopo, Alina è morta e Mac è tornata nel luogo da cui era stata esiliata per dare la caccia all’assassino di sua sorella. Ma dopo aver scoperto di appartenere a una stirpe magica e maledetta, Mac verrà coinvolta nel millenario conflitto tra umani e immortali, in un turbine di eventi in cui nulla sembra esserle risparmiato. Quando la magia nera getta la sua ombra oscura sui destini di chi le sta vicino e una donna misteriosa infesta i suoi sogni, Mac si accorge di non potersi fidare più di nessuno. Non è certa neppure di sé stessa, né del destino che legge nei disegni neri e cremisi di un’antica carta dei tarocchi. Mac sa solo che la paura uccide, ma non sa ancora quanto può fare l’amore, e dovrà prepararsi ad affrontare l’ultima verità sul suo esilio e sul suo passato.

La mia opinione

Questo capitolo conclusivo (per il momento!) della serie urban fantasy "Fever" mi ha lasciato più che soddisfatta! 
Quasi 700 pagine divorate in meno di 24 ore, staccarsi e lasciare le cose a metà era inconcepibile! 
La Moning è stata veramente geniale nelle sue trovate. In questo libro, ricco di  colpi di scena e rivelazioni assolutamente inaspettate, lascia il letture sul filo del rasoio fino all’ultima pagina. Nulla è scontato e banale, dall’intreccio della trama ai personaggi che ha creato, tutto è assolutamente degno di nota. 
A un certo punto nel corso della lettura ho iniziato a soffrire di crisi d’identità insieme alla povera MacKayla (capirete cosa intendo leggendo!).
Dopo un inizio molto sofferto, dove finalmente Mac si decide ad affrontare quello che prova per Gerico Barrons proprio quando sembra ormai averlo perso per sempre, ci ritroviamo con una nuova Miss Lane, disposta ad allearsi anche con il suo peggior nemico pur di portare a termine i suoi piani di vendetta. La MacKayla di questi 5 libri ha patito le pene dell’inferno, ma è maturata e cambiata moltissimo, diventando una vera e propria eroina.
Molti di voi si chiederanno se Gerico Barrons è veramente morto oppure no… Questo ve lo lascio scoprire leggendo! La cosa certa è che in questo libro scopriamo molti dettagli su di lui e sui suoi segreti. La domanda che molti di noi ci facciamo dall’inizio della serie Fever, ovvero “chi/cosa è Barrons?”, avrà più o meno una risposta. Dico più o meno perché scopriremo più che altro cosa/chi NON è lui… lo so, sono criptica, ma capirete una volta che avrete letto! 
Purtroppo questa serie è giunta al termine, ma confido nella casa editrice per poter leggere presto anche la trilogia con protagonista Dani (soprattutto visto cosa succede in questo capitolo…), sempre collegata alla serie Fever. La Moning ha dichiarato anche che scriverà ancora su Mac e Barrons, ma l’attesa sarà lunga… aspettiamo e speriamo!
Nel frattempo se ancora non avete letto questa saga io ve la consiglio caldamente!
Karen Marie Moning è bravissima sia nel genere romance che nell’urban fantasy.



"I buoni e i cattivi sono più difficili da distinguere di quanto credevo una volta.
Non puoi guardare qualcuno con gli occhi e giudicarlo.
Devi guardare con il cuore."


Voto: ★★★★★

lunedì 5 agosto 2013

Recensione: "Shadowhunters. Le Origini. La Principessa" di Cassandra Clare

"Shadowhunters. Le Origini. La Principessa"
di Cassandra Clare
(3° libro serie The Infernal Devices)


La Trama:
Tessa Gray dovrebbe essere felice, come tutte le spose. Eppure, mentre si prepara per il suo matrimonio, una rete di ombre grava sugli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. C’è un nuovo demone, legato tramite sangue e segreti a Mortmain, l’uomo che vuole utilizzare il suo esercito di automi spietati, gli Infernal Devices, per distruggere gli Shadowhunters. Abbandonati da coloro che dovrebbero essere i loro alleati e con i loro nemici sempre più vicini, gli Shadowhunters si trovano in una trappola mortale... Come può una sola ragazza, persino una che può comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Un nuovo, avvincente episodio della saga che ha già appassionato moltissimi lettori.

La mia opinione

Dopo aver terminato la lettura di questo capitolo conclusivo della serie TID / Le Origini, mi sono presa qualche giorno di tempo per elaborare tutto quello che è successo…  e devo ancora riprendermi! 
Mi è piaciuto? Moltissimo! Ho sofferto? Moltissimo! Lo ricorderò? Sicuramente, impossibile dimenticare certe scene e scoperte di questo libro conclusivo.
La Clare è una scrittrice sempre più geniale e sadica nei suoi intrecci e in “Shadowhunters Le Origini la Principessa” si scoprono parecchie cose, alcune delle quali collegate alla serie TMI (finalmente posso dire che su una avevo ragione!).
Cassandra mi ha fatto penare e tenere i fazzolettini a portata di mano fino alla fine del libro. Alcune scene sono state davvero bellissime quanto tristi. Il rapporto Will/Tessa/Jem è qualcosa di unico e leggendo questo libro se ne ha la prova schiacciante. 
Mi domando solo una cosa: era davvero necessario mettere quell’epilogo strappalacrime? Se l’autrice l’avesse inserito alla fine di COHF (il 6° libro di The Mortal Instruments, che uscirà nel 2014), probabilmente l’avrei presa meglio e avrei visto la cosa da una prospettiva diversa. Così è stato davvero devastante! Leggete e mi saprete dire! In ogni caso il voto massimo è più che meritato. Ormai con questa autrice vado sul sicuro.



Voto: ★★★★★