giovedì 29 novembre 2012

Recensione: "Crossed. La fuga" di Ally Condie

"Crossed. La fuga"
di Ally Condie
(2° libro serie Matched)


La Trama:
Rincorrendo un futuro incerto, Cassia si ritrova nelle Provincie Esterne, alla ricerca di Ky, catturato dalla Società e destinato a morte certa, solo per scoprire che è fuggito attraverso i pericolosi e imponenti Canyon che confinano con la Società. In questo mondo di frontiera Cassia trova tracce di una vita differente e l’affascinante promessa di una ribellione. Sebbene abbia sacrificato tutto per ritrovare Ky, ingegnose sorprese inviate da Xander potrebbero cambiare di nuovo le carte in tavola.


La mia opinione


Ho trovato "Crossed" un libro di passaggio tra quanto è successo in "Matched" e quanto scopriremo nel capitolo conclusivo della saga. Cassia e Ky sono in fuga dalla Società ed alla ricerca l’uno dell’altra. Durante questa fase della loro esistenza fanno capolino nelle loro vite nuovi interessanti personaggi: Indie, una ragazza decisa a tutto pur di entrare nell’Insorgenza, Vick collega e alleato di Ky nelle province esterne ed il piccolo e indifeso Eli, che Ky prende sotto la propria ala come se fosse un fratello minore. Altro personaggio che fa solo una breve comparsa ma al quale sono legate
diverse rivelazioni è Xander, amico d’infanzia e compagno di abbinamento di Cassia. Ognuno di loro ha i propri scheletri nascosti e qualcosa inizia a venire a galla. E’ anche il momento in cui ciascuno deve fare i conti con quello che è disposto a fare e non fare. In poche parole siamo vicini alla resa dei conti. Nonostante  in questo secondo capitolo non succeda nulla di eclatante, è stato facile per me appassionarmi alla lettura. I sentimenti dei due protagonisti principali, il loro bisogno di ritrovarsi e quell’accenno di poesia che accompagna tutto il libro, mi ha tenuta incollata alle pagine. Merito sia di quel senso di ansia ed angoscia che provoca nel lettore un romanzo di genere distopico e sia dell'alternarsi dei capitoli dal punto di vista di Cassia e di Ky, che rende più semplice comprendere i sentimenti e le emozioni di entrambi. Se all’inizio non vedevo l’ora che il gruppo di fuggiaschi trovasse l’Insorgenza (I ribelli) adesso ho qualche dubbio a riguardo. Non so voi ma a me questa "organizzazione" non convince per niente. Se ho ragione o meno lo scopriremo in Reached... speriamo di non dover aspettare molto!

Voto: ★★★ e 1/2

giovedì 22 novembre 2012

Recensione: "Il bacio dell'Highlander" di Karen Marie Moning


"Il bacio dell'Highlander" 
di Karen Marie Moning
(4° libro serie Highlander)

La Trama:
Stregato da un potente incantesimo, Drustan MacKeltar ha dormito per quasi cinque secoli nascosto nelle profondità di una grotta, fin quando un improbabile salvatore lo ha svegliato: una ragazza seducente come nessun’altra. Gwen Cassidy è venuta in Scozia per scuotere la sua vita monotona e forse incontrare un uomo. Come poteva sapere che cadere in un burrone l’avrebbe spedita tra le braccia dell’uomo più affascinante che avesse mai visto? Nel futuro del mondo di Drustan restano solo rovine, e lui sa che deve tornare al passato se vuole salvare il suo popolo; ma per farlo ha bisogno di avere al suo fianco una donna unica.Legato a Drustan da una passione più forte del tempo,Gwen si ritrova nella Scozia del XVI secolo,dove un nemico infido complotta contro di loro, al fianco di un guerriero in grado di cambiare la storia e sfidare ogni istante del tempo per la donna che ama. Può un amore essere immortale, oltre ogni luogo e ogni era?

La mia opinione

Come mi piace questa serie! Ancora una volta Karen Marie Moning mi ha regalato qualche ora in compagnia di un bel libro romantico che ha saputo davvero emozionarmi. L'ho iniziato e finito nel giro di qualche ora, come al solito non sono riuscita a staccarmi!
L'eroina protagonista è Gwen, bella e colta 25enne americana che decide di andare in Scozia per scappare dalla sua vita triste e monotona in cerca "dell'uomo giusto", capace di cogliere il suo frutto (sì, dice proprio così!). Lui è Drustan MacKeltar, affascinante signore Scozzese del XVI secolo che è stato addormentato nella sua epoca per via di un incantesimo rom e che viene risvegliato casualmente dalla bella Gwen in una grotta... ma nel XXI secolo! Nonostante la diffidenza iniziale di Gwen (lei lo crede pazzo pur accettando lo stesso di aiutarlo) l'attrazione tra i due è molto forte, così come i rispettivi caratteri. In più di un'occasione i loro battibecchi ironici mi hanno fatto sorridere. Davvero forti! Inizia così una storia ricca di sentimento, amore e passione, caratterizzata da viaggi temporali tra il secolo di Gwen e quello di Drustan con l'aggiunta di un pizzico di magia. I due dovranno affrontare le barriere del tempo e della memoria per avere il loro lieto fine e per riuscire anche a salvare la dinastia dei druidi MacKeltar. Intorno ai due protagonisti principali girano diversi altri personaggi, soprattutto collegati alla vita di Drustan del XVI secolo. Vista la conclusione del libro possiamo facilmente immaginare che il protagonista del prossimo libro della serie sia un altro MacKeltar... E io non vedo l'ora di leggerlo visti gli interessanti presupposti!

Voto: ★★★★★

mercoledì 21 novembre 2012

Recensione: "Eterna" di Victoria Alvarez


"Eterna" 
di Victoria Alvarez

La Trama: Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre...
Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell’uomo che perseguita i suoi sogni.


La mia opinione:


Trama e cover di questo romanzo mi hanno attirato fin da subito e la presentazione del libro a LuccaComics non ha fatto che aumentare il mio interesse. La protagonista di “Eterna” è Annabel Lovelece, giovane medium affetta da una malattia che è proprio il motivo principale che la porta già in giovanissima età a contatto con gli spiriti delle persone rimaste nell’Asfodelo in attesa di “passare oltre”. Il romanzo è diviso in tre parti. Nella prima, riguardante l’infanzia di Annabel, il lettore ha modo di capire come è iniziato tutto: l’abbandono della madre, la scoperta della grave malattia al cuore, l’inquietante rapporto con lo zio, l’inizio del suo lavoro come “Fata di Highgate”. L’ambientazione (dettagliatamente descritta) è decisamente gotica e tetra, l’autrice riesce quasi a far sentire il lettore come se si trovasse lui stesso nel cimitero di Highgate. Nella seconda parte troviamo una Annabel Lovelace adulta, Medium conosciuta e apprezzata in tutta Londra, addirittura ingaggiata dalla regina stessa! Questa è anche la parte più romantica del libro, perché finalmente la ragazza ritrova il suo affascinante “cavaliere senza nome”, colui che l’ha aiutata a fuggire dalle grinfie dello zio quando era solo una bambina e che non ha mai dimenticato. Finalmente Annabel riesce a dargli un nome: Victor Rosenfield. Purtroppo però la loro situazione non sarà per nulla facile ma quando c’è l’amore di mezzo c’è sempre qualche scappatoia (per fortuna!). Non aspettatevi però scene intime particolarmente dettagliate, anche se io non ne ho sentito per nulla la mancanza. La terza parte è la più movimentata, ricca di colpi di scena e di suspense! Entrano in scena nuovi personaggi del passato di Victor e diverse rivelazioni inaspettate lasciano completamente a bocca aperta. Victoria Alvarez mi ha proprio spiazzato! I miei complimenti perché ad un certo punto ho proprio smesso di dare certe cose per scontate! Una lettura diversa piacevole e indubbiamente gotica. Un libro particolare e intenso, non per tutti però. Consigliato a chi ama i romanzi ambientati nella Londra Vittoriana soprattutto con una buona dose di paranormal e ambientazioni gotiche.


Voto: ★★★★


mercoledì 14 novembre 2012

Recensione: "Wolfsbane" di Andrea Cremer


"Wolfsbane" 
di Andrea Cremer
(2° libro serie Nightshade)

La Trama:
Quando Calla, il lupo mannaro adolescente femmina si risveglia nel quartier generale dei suoi acerrimi nemici, pensa di avere le ore contate. Contro ogni ipotesi, però, i Cercatori le fanno una proposta che, oltre a consentirle di rimanere in vita, le permetterebbe di portare in salvo il resto del suo branco. Il piano è rischioso e la battaglia potrebbe mietere più vittime del previsto, ma Calla sa che è l’unico modo per mettere fine a una guerra che va avanti da secoli. Chi sarà a pagare il prezzo del suo tradimento? L’impetuoso Shay, deciso a ogni costo a rimanere al fianco della ragazza che ama, o il fedele Ren, rimasto indietro a coprire la fuga dei due amanti?

La mia opinione

Se in Nightshade abbiamo conosciuto da vicino i Guardiani (sia il branco del Nightshade che quello dei Bane),  in questo secondo capitolo della saga abbiamo modo di familiarizzare con i Cercatori, scoprire i loro segreti e la loro storia. Molte cose che avevamo creduto in precedenza vengono messe in discussione tanto da capire che non sono esattamente loro i "cattivi"della storia. Entrano quindi in scena una serie di nuovi personaggi, alcuni molto simpatici ed ironici, altri un po' meno. Quando Calla si risveglia nel covo dei Cercatori,  dopo un primo momento di diffidenza,  inizia a fidarsi e decide di accettare la loro offerta di alleanza. Tutto il mondo di Calla viene sconvolto: la nostra alfa dovrà affrontare le conseguenze delle sue scelte che avranno dei  risvolti anche molto tristi. Nonostante la ragazza si trovi insieme a Shay pensa sempre a Ren. Personalmente in questo secondo romanzo non ho provato un particolare feeling né verso Shay (troppo appiccicoso ed egoista) né verso Ren, che nonostante si veda per poco tempo (purtroppo) mi ha lasciato l'amaro in bocca per via delle sue azioni/scelte. 
Come in ogni battaglia per la libertà, la nuova squadra di alleati subirà delle perdite (una in particolare mi ha molto rattristato ed in cuor mio spero ancora che non sia avvenuta per davvero), dovrà affrontare dolori e  fare i conti con  il tradimento da parte di persone molto vicine in passato.
La storia è ricca di dialoghi anche ironici tra i vari personaggi, che fanno sempre molto piacere poiché risollevano un po' una situazione carica di angoscia e paura.
Mentre la prima parte del libro è leggermente più lenta per via dei vari racconti e lezioncine storiche sul passato dei Cercatori, nella seconda c'è molta più azione per poi arrivare a qualche colpo di scena finale (di cui uno in particolare ho sospettato sin dall'inizio perché era abbastanza palese!).
Riguardo la scelta fatta da Calla verso il finale (parlo del triangolo amoroso), spero che non sia quella definitiva: sinceramente non mi è sembrata convinta e nemmeno troppo entusiasta.
Vista la conclusione (è adesso che viene il bello...) non vedo l'ora di poter leggere il seguito e scoprire come l'autrice risolverà tutte le situazioni in sospeso!


Voto: ★★★★