Recensione Shadowhunters. Città del Fuoco Celeste di Cassandra Clare (The Mortal Instruments #6)

Shadowhunters. Città del Fuoco Celeste
di Cassandra Clare
(The Mortal Instruments #6)

La Trama
Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

La mia opinione

Per prima cosa devo ringraziare Cassandra Clare per non aver totalmente spezzato il mio cuore con questo sesto ed ultimo capitolo della serie TMI! Ero arrivata ad immaginarmi il peggio grazie ai suoi snippet riguardanti COHF, invece, dopo aver terminato il bellissimo epilogo, posso finalmente azzardarmi a tirare un sospiro di sollievo. Almeno per ora. 
Con questo non voglio assolutamente dire che nel romanzo fili tutto liscio come l'olio, ci mancherebbe! Ricordatevi che stiamo parlando di Cassie, ed ormai, dopo aver letto tutti i libri della serie (ed anche le Origini) sapete come funziona la sua mente. A lei piace farci innamorare dei suo personaggi, ma anche farci disperare e soffrire con loro. Quindi mettetevi l'anima in pace, di scene drammatiche e di pura sofferenza ce ne saranno diverse. Se poi eravate particolarmente affezionati ai personaggi della serie Le Origini, probabilmente non riuscirete a rimanere indifferenti.
Trovo geniale come la Clare abbia intrecciato in questo capitolo conclusivo le vite dei personaggi della serie TMI, delle Origini (TID) e della prossima sua saga (TDA).
E' già riuscita a farmi provare simpatia e curiosità nei confronti di alcuni personaggi che saranno poi i protagonisti della saga TDA, in uscita nel 2015 e sempre legata agli Shadowhunters. Sono convinta che questa autrice ci torturerà ancora per un bel po' con i suoi intrighi ed intrecci. Le basi ci sono tutte, e io non potrei esserne più che contenta. 
In "città del fuoco celeste" ho amato quasi tutto: le scene romantiche di Jace e Clary, i risvolti della situazione tra Magnus ed Alec, la faccenda del DTR (se vi state chiedendo cosa è, lo capirete leggendo) tra Simon ed Izzy, per non parlare delle scene imbarazzanti a cui il povero Alec è costretto ad assistere più volte! 
Anche il cattivo della storia, Sebastian, non mi ha lasciato indifferente, soprattutto al pensiero di come avrebbe potuto essere... 
Cassandra Clare ci ha regalato un vero e proprio capolavoro come finale di saga, non avrei potuto chiedere di meglio! Il suo stile è sempre perfetto, dalle descrizioni dei luoghi a quelle dei suoi personaggi e delle loro azioni. 
Ancora una volta mi ha conquistata sin dal prologo, e nonostante abbia tentato di far durare la lettura almeno qualche giorno, una volta arrivata ad un punto cruciale non sono più riuscita a fermarmi. I suoi libri sono come una droga, una volta iniziati bisogna assolutamente sapere cosa succederà e come andrà a finire. Non credo che questa si possa considerare una vera e propria fine, poiché nelle prossime serie rivedremo ancora i personaggi che abbiamo tanto amato, anche se solo per delle comparse.

Shadowhunters si riconferma una delle mie saghe urban fantasy preferite: dopo questo epilogo ne sono sempre più convinta. Chi ama il genere fantasy non può assolutamente farsi mancare questi libri! 
E adesso armiamoci di pazienza e aspettiamo il 2015! 

Voto: ★★★★★