martedì 9 agosto 2016

Recensione Oltre il destino di Jay Crownover (Marked Men #5)

Oltre il destino
di Jay Crownover
(Marked Men - The Tattoo Series #5)

La Trama
Rowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storie senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall’amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, una ragazza che rischia di rivelarsi più dannosa di qualsiasi fantasma del passato. Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l’ora di dimenticare. Ma una cosa bella fin dall’infanzia è rimasta con lei: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato della sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto con gli occhi magnetici non decide di mandare tutto all’aria…

La mia opinione



Con “Oltre il destino” siamo arrivate al penultimo romanzo della serie romance Marked Men, che con un po' di alti e bassi continua a piacermi molto, anche se ammetto che i primi libri sono quelli che ho preferito. Nel finale del romanzo precedente l'autrice ci aveva già fatto intendere chi sarebbero stati i nuovi protagonisti, facendoci assistere all'incontro shock di Rowdy e Salem dopo ben 10 anni in cui si erano persi di vista

Abbiamo avuto modo di conoscere Rowdy già in precedenza: è uno dei tatuatori del Marked e si è sempre dimostrato allergico allo stringere legami. Solo adesso, con il passato che ritorna nella sua vita dopo tanti anni, vengono però alla luce i suoi scheletri nascosti e le cause delle sue paure e timori. Salem e Rowdy si conoscono da quando erano bambini e vivevano nella stessa cittadina; all'epoca erano migliori amici e si sostenevano sempre a vicenda. Questo fino al giorno in cui Salem appena 18enne scappò di casa per fuggire da un padre freddo e opprimente, lasciandosi alle spalle l'obbediente e tranquilla sorellina Poppy e il suo migliore amico. Salem è una bella ragazza che si è costruita come poteva una vita indipendente senza l'aiuto di nessuno e spostandosi da una parte all'altra del paese, ma con il rimpianto di aver lasciato indietro il caro Rowdy. Quando le arriva la proposta di lavorare al nuovo negozio e avvicinarsi nuovamente a lui, non ci pensa due volte a cogliere l'occasione e lasciare tutto per trasferirsi a Denver. I due ci fanno un po' penare tra dubbi e pensieri concentrati sul passato, ma gli sguardi rubati e la forte tensione sessuale tra loro due è palese a chiunque gli giri attorno. Visti tutti gli sviluppi e retroscena, ho apprezzato come sempre per questa serie l'utilizzo dei punti di vista alternati, così riusciamo a capire i veri sentimenti e i dubbi di entrambi. Non mancano risvolti familiari, situazioni pericolose e delicate con cui entrambi dovranno fare i conti
Nella storia, oltre alla sempre piacevole presenza degli altri personaggi, iniziamo a conoscere anche i protagonisti della serie Saints of Denver in uscita prossimamente anche in Italia. Mi piace come l'autrice sia riuscita a incastrare diverse vicende e le vite dei personaggi di queste due saghe, che a questo punto credo saranno molto collegate. Nel finale come al solito ci sono le prime basi per il prossimo libro, quello con protagonista Asa, di cui ho aspettative altissime, ma si vede anche come siamo arrivati ad una conclusione della serie, visto che ormai sono quasi tutti “sistemati” e con varie novità all'orizzonte. Continuo quindi a consigliare questa serie che diventa sempre più matura e meno new adult a tutte le lettrici romantiche! Spero che il volume conclusivo di Asa esca al più presto!!!

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